IRONICHE SERIETA’
Se l’articolo di fondo
di GRAMELLINI (sulla “STAMPA” del 6/1/12) fosse stato un
brano musicale, WW avrebbe detto che
era “un balsamo per le sue orecchie”.
Dato che brano musicale non è, deve
limitarsi ad osservare che il predetto testo è tutto giocato sul filo di lama
dell’ironia. Asettica, garbata, senza malanimo (cioè non maleodorante). La vicenda, se si può definire tale,
riguarda la battuta di CALDEROLI che
(per modo di dire) accusava il Premier
di aver consumato il cotechino di S. Silvestro a palazzo Chigi, assieme alla
famiglia. Abilitando pertanto il Premier
a replicare prendendo “elegantemente per
i fondelli il persecutore” e specificando la lista dei negozi ove, in
relazione al pasto di S. Silvestro, la moglie aveva fatto la spesa. Ritiene GRAMELLINI che questa volta la “mira” del persecutore sia stata “scentrata”. In quanto tutto si potrà dire
sul Premier, compresa l’asserzione
(è sempre il pensiero di GRAMELLINI questo) “che appartiene alla setta di banchieri e vampiri ammesso che sia ancora
possibile cogliere la differenza” tranne
che recriminare sulla Sua sobrietà, che è del tutto fuori discussione. WW ha sempre avuto problemi con l’ironia.
Che pochi apprezzano ed approvano. Ma che, secondo WW, è una forma evoluta di espressione, propria di una società
civile. Ciò quando è leggera e non è caratterizzata dal malanimo. C’è però c’è
chi non la comprende affatto. Come accaduto a WW (nel ginnasio/liceo Visconti a piazza del Collegio Romano) ove a
suo tempo ha dovuto pagare, per così dire, il pegno. Con il professore di
educazione fisica, fascista dalla testa ai piedi. Costui si rammaricava perché nell’atteggiamento
di WW riteneva di scorgere una
qualche ironia. E, non potendo fare altro, lo rinviò ad ottobre in educazione
fisica. (Ovviamente ad ottobre, con altro insegnante, l’esame venne superato….WW non
ricorda se….a pieni voti). Dopo la caduta del fascismo l’educazione fisica venne
accantonata, poiché, evidentemente, si riteneva troppo compromessa con il defunto
regime. Venne sostituita dall’insegnamento
della chimica. Il professore di educazione fisica continuò pertanto ad
insegnare. Non più educazione fisica ma chimica. Venne cioè riciclato, come
tanti altri, che occuparono però ben diverse posizioni.
Il post attuale è però
troppo scherzoso ed anche alquanto ironico. La prossima volta WW tenterà di correggersi. Anche se non
crede alla SERIETA’ che, a volte, è
solo apparenza…(anche se si può sempre decriptare, quando ne è il caso…)
Accompagna il post una foto quiz…, sulla quale potremmo trovarci (questa volta, non ironicamente) tutti d’accordo.
Accompagna il post una foto quiz…, sulla quale potremmo trovarci (questa volta, non ironicamente) tutti d’accordo.
Westwind
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