mercoledì 22 febbraio 2012

Lamenti da bar (dello sport)


Lamenti da bar



 Sono, (secondo Gramellini, sulla prima pagina de “ La Stampa” di mercoledì 22/02/012) quelli di chi ritiene che “i sindacati difendono i mascalzoni e penalizzano i volonterosi”.  Di chi ritiene che “gli imprenditori portano i soldi in Svizzera invece di investirli in azienda. I manager non vengono pagati per quanto producono ma per quanto tagliano. I ragazzi piangono miseria però si rifiutano di fare i mestieri umili….”Secondo Gramellini, si tratterebbe ormaai di “luoghi comuni , che sarebbero tali perché conterrebbero “un fondo di verità”. Ma che se “pronunciati fuori dal loro contesto naturale” (i bar…dello sport) si tramuterebbero in una “generalizzazione che avvelena la convivenza e fa scattare la rappresaglia”. E così avviene che a qualcuno che non “aveva ancora finito di sputare veleno sul sindacato “ qualcun altro suggerisca “”di guardare a casa sua” con un’allusione riguardante procedimenti giudiziari in corso a carico di familiari. Osserva giustamente Gramellini che “quando le vacche sono grasse questi scambi di cortesie aiutano ad ingannare la noia. Ma nei momenti di bestiame carne ed ossa trasmettono solo sgomento “ ad una umanità  che di sgomento ne ha già troppo. Con ciò sembra che l’editoriale ponga, sotto traccia e quasi gentilmente, un quesito. Al quale darsi una risposta. Che prima o poi verrà data.

Westwind 
















Nessun commento:

Posta un commento