sabato 1 dicembre 2012

AMORE E PSICHE (il mito)


AMORE  E  PSICHE   (il mito)

Erano giovanissimi. Adolescenti. Così sono stati raffigurati da Francois Gerard  e  dal Canova. Ma gli adolescenti sono cresciuti. Come è cresciuta, sotto certi aspetti, l’umanità intera. Nel senso che è divenuta più consapevole di ciò che l’attende (a volte). Ed il rapporto tra i sessi è divenuto anch’esso diverso.  Non più quello edulcorato  adolescenziale del Gerard e del Canova. Ma, spesso, ricco di problemi. Che si definiscono esistenziali. E che consentono, a volte, solo pochi attimi di intensa partecipazione (fisica). Ed ecco i nuovi protagonisti del mito, cresciuti e disincantati. Sono quelli  di Edvard Munch.. Meno angelicati. Tutt’altro che adolescenziali. Realistici come sa esserlo la realtà. Quella vera. Così (forse) è. Anche se non ci piace (affatto).

Bluewind

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