giovedì 20 dicembre 2012

UBI QUINQUE NUNC ET SEMPER




UBI  QUINQUE (*) NUNC ET SEMPER

(* cfr. Ovidio “Le Metamorfosi” e Livio “Ab Urbe condida”).

Talentuosamente imperversa su radio, televisione e giornali l’enunciazione di reati o reato “penale. Come se la locuzione “reato” non fosse di per se significativa della natura penale del fatto (non esistono infatti reati “civili”). Possibile che nessuno se ne sia ancora accorto ? Sempre talentuosamente imperversa la moda di definire tassa ciò che è un’imposta e viceversa. Come è noto (o almeno come dovrebbe esserlo) la tassa indica il corrispettivo di un servizio reso all’utente mentre l’imposta è una contribuzione resa allo stato, in base al reddito, per il suo funzionamento.

Su La Stampa del 19/12 us v’è l’indicazione fornita al lettore da un (fortunatamente) anonimo commercialista su come ottenere un risparmio fiscale da parte di una coppia benestante, con due figli minorenni, senza conseguirne apprezzabili conseguenze punitive. Questo è il consiglio: I coniugi si separano consensualmente e Lui fissa (fittiziamente) la sua residenza in una delle seconde case. Ottenendone benefici economici  per quanto riguarda l’IMU. Ed analoghi benefici li ottiene la consorte, per quanto riguarda la  da essa abitata. Che in precedenza era la casa coniugale di ambedue. Ulteriori benefici si ottengono anche per eventuali asili, mense scolastiche, ticket sanitari e quant’altro. Si potrebbe anche stabilire un’adeguato contributo mensile per moglie e figli, da detrarre dall’imponibile fiscale del consorte. In caso di improbabili controlli che accertino la irregolarità della situazione, si potrebbe sostenere, da parte dei coniugi, di essersi….rappacificati il giorno prima… Ma si ignora che il marchingegno predetto configura l’ipotesi di reato (ovviamente “penale” per chi si sia affezionato all’aggettivo) di frode fiscale con conseguenze anche detentive ( e che definire “non apprezzabili” sembra a BW  una valutazione eccessivamente ottimistica). E così vanno le cose nel nostro talentuoso  Paese.  (per così dire “ubi quinque” “nunc et semper”) Che avendo troppa talentusità, ne esporta, come è giusto,una parte, cioè quella in eccesso, anche in altri Paesi.

BLUEWIND

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