mercoledì 20 marzo 2013

(Non solo ) ASSOPIMENTI


(Non solo) ASSOPIMENTI

La riscoperta del sogno (da parte di S.Freud) quale componente essenziale dell’esistenza umana e quale  parte significativa del reale ha consentito di frequentare, attraverso l’analisi psicologica dell’IO, i misteriosi sentieri dell’inconscio (individuale e collettivo). Superando la tradizionale empiria che collegava l’homo sapiens direttamente all’homo faber. Senza alcuna diversificazione tra i due generi lungo il plurimillenario percorso dell’evoluzione. Ma tale divaricazione esiste ed è resa visibile mediante il sogno. Che è non già un’incidente di percorso ma è il luogo ove prendono forma e vita le nostre, a volte, più trionfalistiche aspirazioni del voler essere. Che sono diverse, per l’homo sapiens e per l’homo faber. E che sono da considerare come parte della realtà di ciascuno, anche se a volte se ne è inconsapevoli. Per l’homo faber queste sono nient’altro che elucubrazioni senza forme di disgressione, di allontanamento dal reale (cioè sono senza scopo). Mentre così non è poiché tutto ciò ha contribuito a fornire ispirazione a gran parte dell’arte moderna, consentendo di creare nuovi modi d’essere e di pensare. Cioè la linfa vitale di cui si nutre l’attuale collettività, mediante la definizione di nuove prospettive (e cioè nuovi bisogni e nuovi consumi). Ed in tal modo consentendo all’homo faber di avere un lavoro, una qualche attività remunerativa che gli assicuri una fisica  sopravvivenza. (Ovviamente alla sua maniera, che è poi quella di tanta brava gente).

Bluewind

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