PAUPERISMO (che passione !).
Potrebbe darsi che l’iniziativa abbia un – precario –
seguito. Per il suo sapore di novità (antica). Ma i “distinguo” sono già numerosi. L’orticello (magari sul terrazzo
condominiale e gestito collettivamente dai condomini) non sarà utilizzato per
produrre quanto di solito si consuma come alimentazione (che continuerà ad
essere acquistato nei supermercati). Ma ciò
che è ormai, da tempo, desueto e che sfiziosamente e velleitariamente si
tenterà di riprodurre. Come, ad es., il peperone
di Cuneo, il pomodoro piennolo del
Vesuvio, la carota del Fucino…Quanto
alla utilizzazione delle macchine d’epoca…Dio ce ne scampi !…Difficile trovare
i pezzi di ricambio. Difficile trovarli nuovi. E fare 600 Km accorgendosi che
qualcosa, nell’auto, non va bene è impegno assai gravoso. Lo confermo…per
esperienza diretta. E poi i rottami circolanti esistono già. (Non se ne sente
il bisogno di aggiungerne altri). Nelle
province. Non pagano bolli nè assicurazioni. Ma circolano lo stesso. Condotti
da vecchi agricoltori, vecchi artigiani. Vecchi (piccoli e meno piccoli)
imprenditori. Evidentemente la povertà (o la prepovertà )esiste già. Da tempo. E quella vera non si inventa. (E se si annullassero le elezioni ?
Come, forse scherzosamente, propone su La Stampa del 16/3 us, Jena@LaStampa.it).
Bluewind
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