martedì 4 giugno 2013

FORSE (non solo "L'ultima cena")


FORSE (non solo “L’ultima cena”)

C’è, forse, dell’altro. Tintoretto sembra fortemente coinvolto nella vicenda. Che illustra a tinte forti. Drammatiche. Come non dovesse rappresentare solo l’episodio evangelico e religioso dell’ultima cena e del tradimento di Giuda. Ma qualcos’altro. E non un’episodio ormai assopito (nell’animo dei più) dalla notte dei tempi. In effetti le tinte dell’ultima cena del Tintoretto sono tinte troppo forti per poter essere considerate solo occasionali. Sono dissimili da quelle delle “ ultime cene” di altri autori (cfr. qui al latere“l’ultima cena” di Leonardo). Intrise queste ultime da una ben diversa compostezza. Dei commensali e della stessa scena. Come se tutto, con la futura crocifissione del Dio uomo, dovrebbe considerarsi ormai risolto. Ma per il Tintoretto sembra non essere proprio così. Il cui dipinto potrebbe custodire un segreto brutto che l’autore non ha voluto più chiaramente esplicitare perché trattavasi solo di una sua personale intuizione.(Non suffragata da nulla  e che dovrebbe riguardare la condizione umana dei suoi e di tutti i tempi. E dovrebbe altresì coinvolgere l’intera umanità. Potrebbe anche essere immanente ad essa, poiché le crocifissioni, in diversi modi ed in diverse occasioni, purtroppo continuano…). Non solo “ultima cena” dunque. Ma (forse) anche qualcos’altro.

Bluewind





2 commenti:

  1. Non c'è proprio nient'altro da aggiungere se non "Sei infaticabile come bravura sottilmente assodata". Un saluto Mirka

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    1. Cara Mirka, a volte ho la sensazione di tentare di decifrare l'invisibile. Non so se è un bene.Ciao. Mimmo

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