AMSTERDAM (263 Prinsengracht)
Si era prossimi alla chiusura serale. V’erano pochi
frequentatori. Il bimbo domandò alla madre (che non rispose): “Ma non era meglio andare a Disneyland ?”. Rivolta
al custode, la cinquantenne chiese se il quartiere a luci rosse era distante. Negli
ambienti aleggiava un forte odore di cavoli lessi. Era il custode che stava
preparandosi la cena. E che ad un tratto, a voce alta, avvisò :”Si chiude…si chiude !”. Tutti si
affrettarono ad uscire. Dalla casa-museo di Anna Frank. (in Amsterdam. 263 Prinsengracht).
Bluewind
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