mercoledì 18 dicembre 2013

GIOCHI DI RUOLO

GIOCHI DI RUOLO

Niente affatto desiderosa di assolvere al ruolo di sposa fedele, di madre affettuosa e di partecipe di una vita dignitosa e di (relativo) censo, Hedda Gabler (in scena al teatro Quirino di Roma) avrebbe pur assolto a tale ruolo . Ma a patto di non essere “schiava” di nessuno. (“Ma schiava no”). Incosapevole di essere, fondamentalmente, schiava….ma di se stessa. E delle convenzioni sociali dell’epoca. Se l’aspetto “controcorrente” dell’opera era da attribuirsi alla realtà sociale dell’epoca, è evidente che, viste le attuali costumanze, gran parte di tale aspetto è andato perduto…per strada. Ed il colpo di revolver ha posto solo fine alla vita di Hedda Gabler ma non ha risolto il suo problema di fondo (che era quello di liberarsi da se stessa e dalle convenzioni di cui, suo malgrado, era partecipe).

Bluewind

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