domenica 19 gennaio 2014

GOTT MIT UNS (l’unica certezza ?)

GOTT MIT UNS (l’unica certezza ?)

Tornando alla baita,gli sembrò che Franz lo trattasse con maggiore considerazione di prima. Paul gli disse che quello al quale aveva assistito era stato uno spettacolo meraviglioso. Uno di quegli spettacoli ai quali, se gli fosse stato possibile, avrebbe preferito parteciparvi… come spettatore sempre. Non ce ne è bisogno, sentenziò Franz. Quando sarà tornato nei luoghi della sua residenza, provi a guardarsi, meglio, attorno. Con attenzione. Ed intenzione. (Poiché a volte si guarda ma non si vede). Scoprirà cose mai viste prima. E quel qualcosa che sta cercando… troverà. Ricordandosi nel contempo che i fatti di per se stessi non esistono. Potrebbe esistere solo la loro interpretazione. E questa potrebbe essere l’unica certezza…..(continua ) Pregasi voler tener presente che i tempi, i luoghi, i personaggi e gli eventi del post sono puramente immaginari e frutto di fantasia dell’autore. Non hanno alcun riferimento o corrispondenza con la realtà effettiva, di cui non costituiscono neanche la parafrasi.

Bluewind

3 commenti:

  1. Bello. Se ci fosse l'esercizio a vedere oltre i nostri stessi occhi,non ci sfuggirebbe l'anima del mondo,la materia sottile nelle sue infinite trasformazioni e...forse, l'origine d'ogni creazione.
    Buonn dì di festa a Te,col cuore un pò commosso da questo post che porta a riflettere sui nostri limiti "anche" guidati volontariamente da una sciocca umana cecità. Mirka

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  2. Chissà se sarebbe meglio ! (l'uomo dei dubbi). Ciao. Mimmo

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  3. I dubbi sono giusti e (doverosi) quando il cuore e la "coscienza" NON sono d'accordo con la mente. Allora si che c'è da lavorarci eccome! Mirka

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